Resident Evil: The Darkside Chronicles



"Questa è la storia...
Delle ombre del mio passato...
E della verità sul lato oscuro ancora sigillato,
Che attende alla fine..."
incipit di Resident Evil: The Darkside Chronicles


Recensione
A distanza di due anni dall' uscita del suo predecessore, The Darkside Chronicles ha come obiettivo quello di far rivivere al giocatore le agghiaccianti emozioni di Resident Evil 2 e Resident Evil Code Veronica, inserendo nella narrazione il capitolo esclusivo "Operazione Javier", che vede protagonisti Leon S. Kennedy e Jack Krauser.
Pur essendo molto simile a Umbrella Chronicles nel gameplay, Darkside Chronicles offre un comparto tecnico molto più caratterizzato e un' esperienza di gioco davvero unica.


Il lato oscuro
Darkside Chronicles non possiede una trama lineare, bensì è caratterizzato da una narrazione in media-res: le vicende di Resident Evil 2 e Code Veronica sono vissute attraverso un lungo flashback nel capitolo "Operazione Javier".
La trama è suddivisa in 3 capitoli. Nel primo, "Ricordi della città perduta", si ha l'opportunità di impersonare Claire Redfield o Leon Kennedy, che, giunti a Raccoon City per motivazioni ben differenti, si trovano a collaborare per tentare una disperata fuga da una città ormai tramutatasi in un "inferno sulla terra".
In questo capitolo è posibile ammirare la magnifica ricostruzione degli ambienti e le situazioni di gioco, molto simili alla versione originale, e potremo inoltre interagire con i personaggi storici della saga quali Sherry Birkin, Ada Wong, William Birkin e altri ancora...
In "Gioco di oblio", che narra le vicende del Code Veronica, il giocatore avrà l'occasione di girovagare per Rockfort Island nei panni di Claire Redfield o Steve Burnside, tentando di sfuggire al "perfido gioco di oblio" di Alfred Ashford, ultimo membro della famiglia Ashford stranamente ossessionato dalla sorella Alexia, deceduta anni prima...
Nell' ultimo capitolo di Darkside Chronicles, "Operazione Javier", Leon e Krauser dovranno collaborare per far luce su alcune misteriose scomparse in un villaggio situato in Brasile...


Gameplay
Ciò che rende Darkside Chronicles uno dei capitoli più affascinanti della saga di Biohazard è, oltre all' atmosfera, la giocabilità: mentre in alcuni frangenti è possibile ammirare gli ambienti magnificamente costruiti senza alcun disturbo, in altri dovremo farci strada tra orde di zombie e esseri mutanti.
Darkside Chronicles possiede un vasto arsenale che va dalla pistola a munizioni infinite al fucile, dalla balestra al mitragliatore, e dalle bombe a mano alla devastante Magnum.
Ad aumentare le ore di gioco vi sono certamente gli extra, conservati nella sezione "Archivi", che il giocatore avrà modo di collezionare durante la sua avventura.


Il suono della morte
A rendere ancor più suggestiva l'esperienza di questo capitolo targato Capcom vi sono le musiche, alcune riprese dai capitoli originali, altre completamente nuove; che regalano al giocatore sensazioni particolari, a volte aumentando la componente horror, come nel caso del tema della Hall dell'R.P.D., a volte facendo salire l'adrenalina...


Conclusioni
Darkside Chronicles è a mio parere il migliore degli spin-off della saga di Resident Evil: presenta musiche e filmati di alta qualità, arricchiti da un gameplay eccezionale e da emozioni cariche di suspense.
Sicuramente è un capitolo da non lasciarsi sfuggire...

-Hazard-