Wesker's Report

Il mio nome è Albert Wesker volevo diventare il miglior ricercatore della Umbrella, una società farmaceutica che segretamente fabbricava armi bio organiche meglio conosciute come B.O.W. Ma all'interno del principale centro di ricerche situato nella città di Raccoon incontrai un brillante ricercatore di talento, che decise di prendere una strada differente; William Birkin. Al tempo spostai la mia posizione alla S.T.A.R.S., un unità speciale del corpo di polizia di Raccoon City. L' Umbrella stava avendo molti problemi riguardo lo sviluppo clandestino di armi bio organiche dalle persone che lavoravano al R.P.D. Sono diventato capo della S.T.A.R.S., ed ho condotto tutti i coordinamenti e le operazioni della Umbrella; mentre ho continuato a servire, ho preparato dei miei programmi, ed ho aspettato il momento giusto per metterli in pratica! Infine la mia occasione è arrivata! Luglio 1998 Le strani morti che si erano verificate attorno alla foresta vicino alla magione furono il principio di tutto. La villa era il laboratorio segreto della Umbrella, ed era chiaro che la causa di strane morti era dovuta al T-Virus. Inizialmente la Umbrella mi disse che dovevo tenere lontano dalla villa la squadra S.T.A.R.S., ma poi con la pressione dei cittadini la S.T.A.R.S. fu costretta a recarsi sul posto. Il secondo ordine che mi fu dato, era quello di spedire la S.T.A.R.S. nella mansione, quindi segnalare la situazione alle sedi in modo che il combattimento e le B.O.W. sarebbe potuto essere usato per un analisi dei dati, permettendo così alla Umbrella di avere un quadro completo delle abilità di combattimento delle armi bio organiche. Delle due squadre S.T.A.R.S., inviai per prima la squadra Bravo. Come previsto "l'esperimento " diede i suoi frutti e tutto fu trasformato in dati utili. In seguito inviai la squadra Alpha "per cercare e salvare" la squadra Bravo oramai dispersa. I membri della squadra Alpha dimostrarono il loro coraggio e la loro abilità, ma come previsto molti morirono. Rimasero solamente 5 superstiti degli 11 agenti S.T.A.R.S.; della squadra Alpha: Chris Redfield; Jill Valentine e Barry Burton. Della squadra Bravo: Rebecca Chambers e Enrico Marini. Era tempo di incominciare ad eseguire i miei programmi. Nell'intero affare potevo prendere l'ultima arma bio organica della Umbrella, il Tyrant, ed unire le forze con una società concorrente della Umbrella. Per comprare quella società, avrei avuto bisogno di dati reali di combattimento del Tyrant. I membri della S.T.A.R.S. sopravvissuti erano l'esca perfetta! Decisi che uno di loro doveva essere Giuda che li avrebbe portati direttamente dal Tyrant. Quel Giuda era Barry! Barry era una persona che credeva saldamente nella giustizia e che teneva alla sua famiglia più di ogni altra cosa. Era un tipo facile da maneggiare. Gli ho preso la cosa che più gli stava a cuore. Il mio problema era il saperci fare di Chris e Jill, ma con l'uomo in più, Barry, ovvero Giuda, il mio piano andò come previsto. Poi il vento cambiò rotta! Ho dovuto eliminare Enrico che aveva scoperto cosa c'era dietro tutto questo. Ho usato Barry per arrivare a lui. Dopo che eliminai con successo quel problema ho atteso Barry che mi portasse l'esemplare del campione nella stanza del Tyrant. Mi iniettai il virus che ottenni in anticipo dal dottor Birkin, per far credere alla Umbrella che fossi morto; conveniva di più vendersi alla società avversaria. Secondo Birkin il virus ha avuto effetti profondi. Metterebbe il mio corpo in una sorta di morte apparente, provvisoria. Poi lo porterebbe di nuovo in vita con poteri sovrumani eccezionali! Per questo ho liberato lo spaventoso Tyrant e mi sono fatto attaccare senza reagire! Sono "semi-morto" convinto che tutto si era concluso con successo. Non avrei mai immaginato che la S.T.A.R.S. distruggesse tutto. Ho perso il Tyrant e il programma che avevo inventato, che mi è costato la mia umanità conclusasi in un fallimento. Adesso chiunque osi ostacolare il mio cammino verrà ucciso. A qualunque costo farò pagare alla S.T.A.R.S. tutto questo! Settembre Erano passati due mesi dalla distruzione della villa-laboratorio. Per riguadagnare la fiducia della mia nuova organizzazione unii le forze con Ada Wong, un agente donna della Umbrella. Seppi che lo sviluppatore chiave del virus era William Birkin, che non sapeva però che alla Umbrella non piaceva tanto il doppio gioco che stava facendo..... Birkin fù assassinato e il G-Virus finì nelle mani della Umbrella. Ma la squadra di "recupero virus"condotta da Hunk era d'avanti. Nel momento in cui si appropriarono del virus; Birkin si inietto il G-Virus..... Trasformandosi nella sua stessa creazione, li decimò. Subito dopo i ratti trasmisero il T-Virus in tutta Raccoon City, e l'Umbrella si rese conto di aver messo in moto il suo piano più disastroso. I tranquilli cittadini si sono trasformati in zombie e la città si avvia verso la sua completa distruzione. Gli esseri umani sono impotenti contro gli zombie. Nel caos, l'Umbrella Europe aveva messo appunto una nuova B.O.W. chiamata "Nemesis". Nemesis sarebbe stato spedito per decimare i membri della S.T.A.R.S. sopravvissuti.....Jill. E' diventato di importanza fondamentale per la nostra organizzazione ottenere i dati del Nemesis. Per chiudere tutta la faccenda l'Umbrella, ha mandato un Tyrant a prendersi cura di Leon e Claire, che stavano "scavando un pò troppo". Poi una nuova rivelazione, Birkin ha nascosto i risultati dei suoi studi nel ciondolo di sua figlia Sherry. Era probabile che il G-Virus fosse là. Mentre la Umbrella era impegnata nella sua copertura, noi siamo riusciti a catturare Sherry; ho usato la copertura di Ada per localizzare Sherry. Io "Uomo morto" sono stato costretto ad operare nell'ombra. Una spia dovrebbe operare con l'obbligo di portare a termine la missione, come una macchina, senza alcuna interferenza o coinvolgimento. Ma il suo affezionarsi e sentirsi attratta da Leon S. Kennedy cresceva dentro di lei. Il mio istinto ha percepito il pericolo, qualcosa andava fatto, anzi andava fatto rapidamente! Il mio istinto non mi ha deluso! Anche se Ada era quasi riuscita a mettere le mani sul G-Virus, che Leon aveva preso da Sherry; l'affetto che provava per lui la portò alla sua morte. Ma era ancora utile, certo. Ho dovuto salvarla. La mia gente mi disse di recuperare il virus che Leon getto via. Ma Hunk, unico superstite della squadra di salvataggio della Umbrella era lì prima di noi! La nostra unica possibilità era quella di portare con noi Birkin, il mostro, come esemplare vivente del campione, e fargli massacrare Leon e Claire per ottenere i suoi dati in combattimento. Anche se Birkin ha perso la battaglia contro Leon e Claire, siamo riusciti a raccogliere i campioni del G-Virus dal suo cadavere. Nella mattinata il governo ha bombardato Raccoon City per arrestare il diffondersi incontrollato dell'epidemia virale. Questo naturalmente non era che un falso motivo..... Successivamente Claire è andata in Europa a cercare suo fratello Chris; e Leon ha unito le forze con un organizzazione Anti-Umbrella. Sherry è al sicuro nelle nostre mani. Non voglio sottovalutare Birkin..... Ma in questa bambina c'è qualcosa di strano.... 31 luglio 1978 Era un'estate di 20 anni fa e avevo 18 anni quando visitai quel posto per la prima volta. Posso ancora sentire l'odore dell'aria smossa dalle pale dellelicottero. La mansione sembrava normale dall'alto ma a terra avvertivo qualcosa di molto strano. Birkin, che era più giovane di me di due anni, era interessato solo a un foglio di ricerche che stava leggendo. Eravamo stati assegnati in quel posto due giorni prima, lo stesso in cui decisero di chiudere il centro di addestramento esecutivo al quale appartenevamo. Tutto doveva essere pianificato dall'inizio oppure doveva essere tutta una coincidenza. La sola persona che sapeva tutta la verità era Spencer. Spencer usava i laboratori delle Arklay per condurre le ricerche sul T-Virus. Appena scendemmo dallelicottero, il direttore del laboratorio ci stava aspettando presso lascensore. Non riesco neppure a ricordare il nome di quell' uomo, non ascoltavo quello che dicevano,il laboratorio sarebbe appartenuto a me e a Birkin da quel giorno. Eravamo stati assegnati come capi ricercatori. Questo era quello che Spencer voleva. Eravamo i prescelti. Ignorammo il direttore ed entrammo nell'ascensore. Conoscevamo molto bene il posto avendo memorizzato la mappa della costruzione. Birkin non voleva offendere nessuno, ma come al solito ignorava tutti. Stare in nostra compagnia era irritante, ma il direttore non ebbe nessun tipo di reazione. All'epoca ero solo un ragazzo ed ubbidivo agli ordini di Spencer, il direttore lo sapeva e agiva di conseguenza. Nell'ascensore Birkin studiava i files riguardanti il virus Ebola scoperto in Africa due anni prima. Ancora oggi molte persone studiano questo virus. Una parte cerca di salvare le persone, l'altra parte di ucciderle grazie ad esso. Le persone infettate al 90% moriranno. Il virus una volta contratto ha la capacità di distruggere i tessuti del corpo in 10 giorni. Non esiste nessun vaccino. Se fosse usata come Arma Biologica avrebbe un elevato potere distruttivo. Naturalmente la legge vieta le ricerche sui virus da impiegare come armi biologiche Comunque era perfettamente legale condurre ricerche sul virus per prevenirne la diffusione se usati come armi da qualcun altro. Ma la differenza tra trovare una cura per un'arma biologica e produrla è sottile. Comunque bisogna scoprire come può essere utilizzata come arma al fine di sapere come può essere fermata. Ci è stato detto che il nostro obiettivo era trovare una cura, ma in realtà stavamo creando un'arma biologica. Birkin non era interessato a nessuna delle due opzioni, lui voleva studiarlo da se. Ho scoperto che questo virus ha molti difetti. Per cominciare il Virus esposto alla luce del sole muore istantaneamente e può sopravvivere al di fuori di un corpo per pochissimi giorni. Inoltre il virus non ha tempo di spostarsi in un'altro corpo in quanto uccide il suo portatore troppo velocemente. Per ultimo il virus viene trasmetto tramite fluidi corporali, quindi può essere facile prevenire il contagio. Ultimo, il virus viene trasmesso da fluidi corporali e secrezioni e può essere facilmente prevenuto il contagio. Ciò mi portò a domandarmi: Che succederebbe se una persona infettata potesse stare in piedi e camminare? E se inconsciamente cercasse un contatto diretto con persone che non sono infettate? Cosa succederebbe se il virus Ebola e l'RNA entrassero in contatto con il DNA umano? La persona sembrerebbe morta, ma in realtà sarebbe un'Arma Biologica capace di infettare altre persone. Era una fortuna per noi che questo virus avesse queste caratteristiche. La Umbrella ufficialmente era una società farmaceutica che si dedicata alla ricerca di cure per i virus ma nella realtà era una fabbrica per creare Armi Biologiche. La scoperta del virus originale che poteva modificare il DNA umano, era l'inizio di tutto. Per poter creare un'arma biologica dal virus originale bisognava creare una varianti con quelle caratteristiche perfezionate. Questo era il progetto T-virus. Il Virus originale era un virus RNA e aveva la tendenza a mutare, quindi era più difficile modificarlo per rafforzarlo. Birkin voleva unire il virus Ebola con il Virus Originale in modo da crearne uno più potente. Il campione del Virus Ebola era già nel laboratorio. Dopo essere passati per vari ascensori arrivammo nel laboratorio. Perfino Birkin distolse lo sguardo quando incontrammo quella donna. Non sapevamo niente su di lei, tutto quello che la riguardava era segreto e i suoi dati non potevamo uscire dal laboratorio. Dalla documentazione ho notato che quella era lì da sempre. Aveva 25 anni. Nessuno sapeva chi fosse o perché si trovasse quì. Era una cavia umana su cui sperimentare il T-Virus. L'esperimento cominciò il 10 novembre 1967. Per 11 anni le vennero somministrati virus. Sentii Birkin bisbigliare. Parolacce o preghiere non lo so, so soltanto che eravamo in un posto dal quale era difficile uscire. Dovevamo finire le ricerche altrimenti saremmo finiti come quella donna. La vista di lei sul quel letto smosse qualcosa in noi. 27 Luglio 1981 Oggi una bambina di 10 anni è stata assegnata come ricercatrice nel laboratorio in Antartico. Il suo nome è Alexia Ashford. In questo periodo io ho 21 anni e Birkin 19. E' frustrante sentire parlare continuamente nei nostri laboratori di quella ragazzina. Il nome degli Ashford per il vecchio staff della Umbrella è leggendario. Ogni volta che le ricerche rallentavamo si sentiva dire sempre: "Se solo Edward Ashford fosse ancora vivo!" E' la verità, Edward Ashford fu il primo a scoprire il "virus originale", un'incredibile scienziato e uno degli artefici del progetto T-Virus. Subito dopo la fondazione della Umbrella lui morì. Sono passati 13 anni dalla sua scomparsa. Per quale motivo dovevamo aspettarci qualcosa dagli Ashford? Infatti, dopo 13 anni dalla scomparsa di Edward, il laboratorio in Antartico non ha prodotto nessun risultato. Probabilmente questo grande genio di cui si parla, Alexia, non combinerà nulla! Comunque da quel giorno si sentiva dire: "Se solo Alexia fosse qui!" Ciò mi fa arrabbiare, non c'è speranza di far sviluppare questo laboratorio finché avremo questi idioti che giudicano le persone in base al loro nome e non ai fatti. Quegli idioti non sarebbero mai avanzati di livello, sarebbero sempre rimasti dei semplici ricercatori, benché avessero già un piede nella fossa. Ma io non ero così, io avevo buonsenso! Comunque, se a quel tempo mi fossi lasciato turbare da tutto questo,avrei solo finito con il compromettere e rallentare i nostri progressi della ricerca sul T-Virus. Se non riesci a rimanere calmo ed essere decisivo allo stesso tempo -in qualsiasi circostanza- beh, allora il successo ti eviterà sempre. Al tempo stavo pensando:facendo buon uso del passato avremmo potuto ottenere ottimi risultati. E se una di queste persone dei vecchi tempi fosse morta in qualsiasi momento, come era possibile che accadesse, allora sarebbero state ottime cavie per i risultati dei test di ricerca. Dopotutto pensate forse che si possa rimanere al di sopra delle persone se non si riesce ad usare efficientemente e razionalmente le loro risorse umane? Comunque il problema era Birkin. Il modo in cui aveva reagito alle voci riguardanti Alexia era terribile. Anche se lui non ne aveva mai parlato, era orgoglioso di essere stato il più giovane ricercatore capo all'età di 16 anni. Ma il suo vanto venne distrutto da questa bambina. Nato come genio, provò la sua prima sconfitta. Non poteva competere contro la giovane e leggendaria ragazzina della famiglia Ashford. Non sopportava il fatto di essere stato messo in secondo piano da un ragazzina che non aveva prodotto ancora nessun risultato. La cosa che gli dava più fastidio era che lei era ancora una ragazzina. Ma a me serviva che Birkin tornasse quello di una volta. Insieme avevamo raggiunto il secondo livello di ricerca in tre anni. A quel tempo, il T-Virus era abbastanza stabile da essere usato per creare armi biologiche, meglio conosciute come zombie. Ma l'effetto del virus varia di persona in persona, e quindi non c'è garanzia che riesca a modificare il DNA al 100%. Ogni persona ha un struttura di DNA diverso, quindi il virus reagisce diversamente. Se uno zombie contamina un gruppo di persone, il 10% di esse può scampare all'infezione. Non potevamo fare niente per questo, l'unica cosa da fare era continuare gli studi sul DNA. Con il rimanente 90% delle persone infettate, potevamo usare il virus come arma, ma Spencer non era contento. Il nostro capo voleva un arma biologica che funzionasse al 100%. Ma perchè? Originariamente, le armi biologiche dovevano essere prodotte a bassi costi. Ma la nostra ricerca sulle armi biologiche umane stava diventando molto costosa. Se Spencer voleva guadagnare dei soldi, non poteva continuare su questa strada. Se vendessimo il virus così com'è avremmo un ottimo guadagno. Ma creare una perfetta arma di morte sarebbe troppo costoso. Perché continua questa ricerca che gli sta facendo perdere molti soldi? Se vuole monopolizzare l'industria militare per cambiare il concetto di guerra.... Io ancora non capisco le reali intenzioni di Spencer. Apparte le reali intenzioni di Spencer, Birkin stava conducendo una ricerca sulla creazione di un arma biologica con doti di combattimento. Cambiando il DNA del T-Virus e incorporando le informazioni del DNA in un'altro essere vivente ciò poteva essere creato. Questa umana arma biologica combattente poteva uccidere tutte le forze nemiche, anche quelle che non potevano essere infettate poiché immuni al virus, più tardi venne chiamato "Hunter". Ma questa ricerca doveva fermarsi per un po di tempo. La competizione che Birkin aveva per Alexia, lo portò ha comportarsi in maniera strana. Per 24 ore al giorno, se ne stava rinchiuso nei laboratori a condurre test senza nessun piano. Io usavo gli altri ricercatori per prendere campioni e dati dai test prima che morissero, ma alla velocità con cui Birkin andava per me era impossibile stare al passo con lui. Il presidente continuava a mandarci soggetti per il test come se nulla succedesse, ma morivano poco dopo. Questo posto era un inferno. Comunque, 1 persona in questo inferno (la ragazza) sopravviveva. Ha 28 anni, e ne ha spesi 14 qui nel laboratorio di ricerca. Dopo 14 anni gli effetti del Virus originale devono avergli corrotto la mente, ma se avesse ancora una mente razionale, la morte sarebbe l'unica cosa che vorrebbe. Ma continuava a vivere? Come faceva a sopravvivere così a lungo? I dati sui test non danno nessuna differenza tra lei e gli altri esemplari. Molto altro tempo serviva per risolvere questo mistero. 31 Dicembre 1983 E' il mio sesto inverno da quando ho incominciato a lavorare nei laboratori delle Arklay Mountains. Durante questi due anni non ho prodotto nessun risultato concreto con la nostra ricerca. Ma qualcosa era cambiato. Ho ricevuto una lettera dall'Antartico in cui si annunciava la morte di Alexia. La causa era il T-Veronica Virus, creato da lei stessa. Aveva 12 anni. Penso che fosse troppo giovane per condurre una ricerca così pericolosa. Giravano voci sul fatto che Alexia si fosse deliberatamente iniettata il nuovo virus, ma a me sembrava improbabile. Forse non era riuscita ad accettare la morte del padre facendole commettere un errore. Dopo di lei ora a condurre le ricerche c'era il suo fratello gemello l'unico parente. Nessuno si aspettava grandi risultati da lui. Il mito della famiglia Ashford stava svanendo, anche perché sino ad ora non avevano prodotto nulla degno di nota. La morte di Alexia cambiò Birkin e lo fece ritornare quello di un tempo. Fu un aiuto psicologico per lui quando i suoi ricercatori cominciarono a portargli rispetto. Con la scomparsa di Alexia non c'era più nessuno che potesse dimostrarsi più bravo di lui. Comunque sentire parlare di Alexia davanti a lui era quasi proibito. Birkin si oppose quando tentate di prendere un campione del T-Veronica Virus. Dovevo aspettare la prossima occasione per scoprire tutto sulle ricerche di Alexia. Anche se Birkin si trovava in una posizione più alta della mia continuava ad essere immaturo. Comunque, ora avevo altri problemi. Il nostro laboratorio era situato dentro una fitta foresta. Io andavo spesso nella fuori per camminare, ma visto che il laboratorio era situato al centro della foresta, non incontravo mai un'altro essere umano. L'unica via per arrivare li è l'elicottero. E' una precauzione, se il Virus fuoriuscisse non contaminerebbe nessuno evitando un disastro. Comunque gestire un'arma biologica non è semplice. I Virus non infettano solo gli esseri umani. Nessun Virus si limita ad infettare un solo organismo. Per esempio, il Virus dell'influenza non ha effetto solo esseri umani, ma anche uccelli, maiali, cavalli e persino foche. Anche se della stessa famiglia non tutte le specie possono essere infettate. Ad esempio galli e galline possono essere infettati, mentre altri tipi di uccelli no. Lo stesso Virus può avere effetti differenti, su specie differenti. Il problema era adattare gli effetti del T-Virus su differenti forme di vita. Durante il tempo in cui Birkin era fermo, io continuai la mia ricerca sul T-Virus. Quello che ho scoperto è che quasi tutte le forme esistenti di vita possono moltiplicarsi e diffondere il T-Virus. Ogni volta che passeggiavo nei boschi fuori dal laboratorio, mi ponevo sempre la stessa domanda. Perché Spencer ha scelto questo posto? Ci sono molti forme di vita differenti in questo posto. Che cosa succederebbe se il Virus infettasse una di queste forme di vita? Se venisse infettato un insetto, probabilmente non avrebbe una grande mutazione a causa della loro piccola taglia. Ma gli insetti si riproducono velocemente. Se ciò succedesse fino a dove potrebbe arrivare l'infezione? Se fosse una pianta ad essere infettata, visto che non si può muovere non causerebbe grandi danni. Ma per quanto riguarda il polline che la pianta produce? Penso che sarebbe estremamente pericoloso se ciò avvenisse. Pensandoci ora, la scelta della famiglia Ashford di mettere il laboratorio in Antartico aveva senso. Ma qui, sembra che questo posto sia stato messo per far spargere il virus. Ma questo poteva essere possibile? Cosa stava cercando di fare Spencer? Questi pensieri sono troppo importanti e non possono essere discussi con gli altri ricercatori. L'unica persona con cui avrei potuto parlare sarebbe stato Birkin, ma non gli sarebbe interessato. Avevo bisogno di altre informazioni. In questo periodo la mia posizione mi creava dei problemi. Per scoprire i piani di Spencer dovevo diventare una persona più importante. Non mi importava sacrificare la mia posizione pur di arrivare al mio scopo. Ma non dovevo essere troppo frettoloso, se Spencer avesse sospettato di me sarebbe finita. Mi concentrai sulle ricerche insieme a Birkin affinché i miei piani non venissero scoperti. Durante le nostre ricerche, l'esemplare femminile fu quasi dimenticato. Era un fallimento che continuava a vivere. Non era di alcuna utilità perché non registravamo alcun dato su di lei. ------> 1 Luglio 1988 La nostra undicesima estate nei laboratori Arklay. Io avevo 28 anni. Birkin era diventato padre di una bambina di due anni. Con il nostro lavoro era difficile pensare di sposarsi e formare una famiglia. In 10 anni di ricerche avevamo raggiunto il terzo stadio. Avevamo creato una sofisticata "arma biologica combattente", dotata di intelligenza, capace di obbedire ad ordini e comportarsi come un soldato. Lo chiamammo "Tyrant". C'era solo un grosso ostacolo, era quasi impossibile trovare un soggetto vivente da usare come base per il Tyrant. C'era un numero limitato di esseri umani geneticamente adatti alla creazione del Tyrant. Questo a causa della natura del T-Virus. Era adatto a creare zombie e Hunter, ma aveva il difetto di far deteriorare le cellule cerebrali. Per trasformare un essere umano in Tyrant dovevamo fare in modo di conservare l'intelligenza. Per risolvere questo problema, Birkin si mise al lavoro per creare una variante del Virus che avrebbe causato solo un minimo danno al cervello. Comunque, gli essere umani che si potevano adattare a questa variante erano pochissimi. Il rapporto del team di Analisi Genetica ci mostrò che solo un essere umano su 10 milioni, dopo essere stato infettato si sarebbe trasformato nel Tyrant, mentre la rimanenza sarebbe mutata in zombie. Con ulteriori ricerche, sarebbe stato possibile creare una variante del T-Virus che avrebbe potuto trasformare più uomini in Tyrant, comunque, per avanzare con le ricerche, richiedevamo soggetti umani con genetica adattabile alla nuova variante del virus. C'èra una minima possibilità che tale campione ci venisse fornito, se avessimo perlustrato gli interi Stati Uniti, ne avremmo trovati 50 circa. Infatti, dopo molti sforzi, avevamo solo poche specie che potevano essere adatte. La nostra ricerca era ferma. Un giorno, ci arrivò notizia che in un laboratorio Europeo si stava lavorando sulla creazione di Armi Biologiche Viventi di terza generazione. Il progetto Mi sbrigai ad ottenere un campione di questo progetto per poterlo usare a nostro vantaggio. Birkin era contrario a ciò. Ma alla fine riuscii a persuaderlo. Dovevamo ammettere che se non avessimo trovato un esemplare compatibile, non saremmo andati avanti con le ricerche. Alcuni giorni dopo, di notte, arrivò un pacco dall'Europa. Arrivò da noi in una piccola scatola. "Prototipo'' Dovevamo essere molto importanti per ottenere il campione dal laboratorio francese. Birkin non si mostrò molto interessato, ma alla fine si rese conto dell'importanza dell'esperimento. L'esemplare era stato sviluppato con un metodo del tutto nuovo. Il Nemesi era il corpo di un parassita creato manipolandolo geneticamente. Era dotato di intelligenza, ma non era in grado di fare nulla da solo. Quando si univa con un essere vivente ne prendeva il completo controllo, dimostrando la sua attitudine al combattimento. Il progetto consisteva nel creare l'intelligenza e il corpo separatamente e in seguito di combinarli per ottenere un'unica arma biologica. Se ci fossimo riusciti non avremmo più dovuto preoccuparci di tutti i problemi insorti fino ad allora. Ma avevamo un problema con nemesi: non si univa al portatore come volevamo. Nel rapporto del campione, vi era sono una lunga lista di decessi. I portatori resistevano solo 5 minuti dal momento in cui Nemesi prendeva il controllo dei loro cervelli. Sapevamo che l'uso di un prototipo incompleto sarebbe stato pericolosissimo. Se fossimo riusciti a prolungare la sopravvivenza del portatore, saremmo potuti passare alla guida del progetto Nemesi. Questo era il mio obbiettivo. Progettavo di usare l'esemplare femmina. Era molto resistente ed era in grado di sopportare nemesi per molto tempo. In fondo se avessimo fallito, non avremmo perso nulla. Comunque, i nostri esperimenti finalmente ebbero un'inaspettata svolta. Nemesi scomparve quando le entrò nel cervello. In principio non capivamo cosa fosse successo. Non ci saremmo mai aspettati che l'esemplare femmina sarebbe stata in grado di prendere il controllo del parassita. Fu l'inizio. Fino ad allora era rimasta viva a stento, ma qualcosa in lei stava cambiando. Ricominciammo ad esaminarla. Durante i 10 anni trascorsi, era stata esaminata in ogni piccolo dettaglio, ma ignorammo i vecchi dati per farne di nuovi. Per la prima volta dopo 21 anni passati lì, qualcosa stava per essere rivelato. Dopo un attento esame, Birkin lo notò. Tutto ciò andava oltre il progetto T-Virus, e ci portò in una nuova direzione. Fu l'inizio del progetto G-Virus che cambiò i nostri destini. 31 Luglio 1995 Erano passati 17 anni da quando visitai quel posto per la prima volta. Ogni volta che andavo li, ricordavo l'odore del vento di quel giorno. Non era cambiato nulla da allora. Vedevo Birkin che era già arrivato nell'eliporto. Era da molto tempo che non lo vedevo. Erano passati 4 anni da quando avevamo lasciato i laboratori Arklay. A quel tempo, quando il progetto di Birkin su il G-Virus fu approvato, mi accordai per il trasferimento all'Information Bureau, che fu subito accettato. Era naturale per tutti che abbandonassi la mia carriera di ricercatore per cercare un cambiamento. Sinceramente, il progetto G-Virus era al di sopra delle mie capacità. Non avevo nessuna ragione nel scoprire le vere capacità di Spencer e sentivo che le mie capacità di ricercatore erano arrivate al loro limite. Nonostante il rumore causato dall'elicottero, Birkin non distolse mai lo sguardo dai suoi fogli. Visitava regolarmente i laboratori Arklay anche se non era più ricercatore li. Tempo prima era stato trasferito in un grande laboratorio sotterraneo a Raccoon City che era la base per il progetto G-Virus diretto da lui. Sinceramente, quattro anni fa non avrei mai pensato che Spencer approvasse il progetto G-Virus, visto che si basava su una conoscenza approssimativa e andava in un altra direzione rispetto al concetto iniziale di arma biologica. La differenza tra il T-Virus e il G-Virus era che l'organismo infettato dal G-Virus continuava a mutare da solo, visto che un virus è un gene senza protezione che può facilmente mutare. La mutazione può avvenire quando il virus è da solo, ma quando entra in contatto con un'altro organismo la situazione è differente. Il virus nel corpo di un organismo difficilmente muta, a meno che non sia esposto ad un'influenza esterna come l'esposizione a delle radiazioni. Comunque un organismo infettato dal G-Virus continua a mutare senza alcuna influenza esterna finché muore. Simili caratteristiche esistevano anche nel T-Virus. Quando mettevamo l'arma biologica in certe circostanze, registravamo alcune combinazioni genetiche causate da un virus attivato dal corpo. Comunque, il T-Virus aveva bisogno di influenze esterne per innescare le combinazioni e i risultati erano sempre molto vicini alle nostre aspettative. Mentre gli organismi infettati dal G-Virus era totalmente imprevedibili. Non potevamo prevedere che combinazioni avrebbe avuto il soggetto e non sapevamo come fermalo, avrebbe comunque mutato rendendo le nostre manipolazioni inutili. Sette anni fa,Birkin, scoprì segni di questi effetti sull'esemplare femmina. Nell'aspetto esterno non cambiava nulla, ma internamente mutava continuamente, fondendo e facendo vivere insieme tutti i virus che le avevamo somministrato. Ventuno anni di mutazioni la portarono a evolversi in un organismo adatto ad ospitare il parassita Nemesi. Il progetto G-Virus cercava di spingere questa anormalità fino ad arrivare all'ultimo stadio, ma, i risultati di ciò potevano essere l'evoluzione definitiva dell'organismo oppure la sua distruzione. Potevamo definirla un arma? Perché Spencer aveva approvato questo progetto? Benché io sia stato nell'Information Bureau per 4 anni non riesco ancora a capire le reali intenzioni di Spencer. Ora non viene neanche più ai laboratori Arklay. E' come se avesse previsto che qualcosa stava per accadere. L'immagine di Spencer mi stava abbandonando. Ma un'opportunità prima o poi dovrà capitarmi. L'ascensore stava portando Birkin e me al piano di sicurezza più alto, nel posto dove la vedemmo per la prima volta. Il nuovo ricercatore successore di Birkin, Jonh, ci attendeva li. Era stato trasferito qui dai laboratori di Chicago e si diceva che fosse un brillante scienziato, ma a me sembravo troppo normale per lavorare qui. Aveva da ridire sulla crudeltà degli esperimenti e aveva fatto rapporto al suo superiore per cercare di correggere la situazione. Questo causò dei problemi persino all'Information Bureau. Era opinione comune che se qualche informazione fosse trapelata la colpa sarebbe stata la sua. Lo ignorammo e cominciammo a fare il trattamento finale per ucciderla. Dopo aver ospitato il Nemesi le era tornata un pò di intelligenza. Ma questo non fece altro che farla comportare in maniera strana. Lo strano comportamento non faceva che aumentare. Poco fa aveva strappato le facce di altre donne per metterle sopra la sua. Le registrazioni mostrano che il suo attuale comportamento è lo stesso che aveva avuto quando le somministrammo il "virus scopritore" per la prima volta. Non capimmo mai il motivo di questo comportamento, ma la sua morte fu decisa dopo che 3 ricercatori furono uccisi da lei. Ora che il progetto G-Virus era avviato, lei non ci serviva più. Le cessazione della sua vita fu controllata per 3 giorni e infine confermata. Il corpo fu portato in qualche luogo sotto le disposizioni del direttore. Ancora adesso non so chi fosse e perché stesse li. Naturalmente era lo stesso per gli altri esemplari. Comunque se lei non fosse stata li, probabilmente il progetto G-Virus non sarebbe mai esistito, e io e Birkin ci troveremmo in situazioni diverse. Dopo essere andato via dai laboratorio Arklay pensavo che tutto fosse finito.